Gysbreght van Aemstel

Gysbreght van Aemstel
Tragedia
Frontespizio dell'edizione del Gysbreght van Aemstel del 1893
AutoreJoost Van den Vondel
Titolo originaleGysbreght van Aemstel
Lingua originale
GenereTeatro classico
Pubblicato nel1638
Prima assoluta3 gennaio 1638
Teatro Schouwburg di Jacob van Campen, Amsterdam
 

Gysbreght van Aemstel (1637-38) è una tragedia in cinque atti di stampo classicista del drammaturgo neerlandese Joost van den Vondel. La sua rappresentazione all'inaugurazione del primo teatro in pietra di Amsterdam nel 1637 fu un evento di notevole importanza per la città. Tuttavia, la prima rappresentazione dell'opera dovette essere posticipata a causa delle obiezioni di natura religiosa sollevate nei confronti di alcuni aspetti della trama. L'opera tratta della caduta della città di Amsterdam nell'anno 1300. L'opera presenta come modello principale l'Eneide di Publio Virgilio Marone

Dopo la prima rappresentazione, la messa in scena del Gysbreght van Aemstel di Vondel divenne una tradizione teatrale annuale ad Amsterdam, con spettacoli che si svolgevano in varie stagioni e periodi dell'anno. La tradizione che si mantenne per secoli era soprattutto recarsi a teatro all’inizio dell’anno nuovo per vedere il Gysbreght van Aemstel. Nel XIX secolo, in particolare, l'opera divenne associata alle celebrazioni di Capodanno, con una première annuale che si protrasse fino al 1968.

Questa tradizione di lunga data testimonia l'importanza culturale e storica dell'opera e del teatro stesso per la comunità di Amsterdam. La capacità di Vondel di reinterpretare elementi storici e religiosi in un contesto teatrale contribuì a far sì che Gysbreght van Aemstel diventasse una parte significativa del patrimonio teatrale olandese.


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